“L´Occhio sta al centro: una pupilla incorniciata in un'iride. La trama rappresenta i canali dello sguardo, la vista del recinto che è la realtà ultima, tutt'intorno; ciò che L´Occhio vede, o che non si vede ma si può rappresentare.
Nel centro, in un punto infinitesimale dietro la pupilla, “la Mente” È.
Rivelazione è il concerto che deriva dalla magica, divina disposizione
In tal modo infatti L´Occhio diviene veicolo come di uno stato di coscienza sublime, La Cinta Divina delL´Occhio Della Rivelazione Se dal lato dell´immenso rievoca la descrizione dello Paradiso dantesco, con le nove Gerarchie angeliche che sovrintendono un cielo come intelligenze motrici, in perenne rotazione a velocità inversa alle distanze dal centro, dal lato dell´universo subatomico citerò gli scritti dell´astrofisica e Docente G. Conforto; né mi sorprende che continue nuove deduzioni conducano alla volta della S.A. dalle teorie sulla Fisica dei colori a quelle sulle emissioni ondulatorie dell´Idrogeno. | ||
Antonio Alessi - © 2003-2010 The Watch Publisher | ||
---|---|---|
![]() Le sue rivelazioni sono più d'una , ma forse la più importante è proprio quella emersa per ultima: eppure era contenuta nel titolo del racconto che le dà vita fin dal lontano 1939: «The Eye Of Revelation». Un semplice caso, si dirà; ma mentre il caso è un'invenzione molto meno geniale della maionese, i fatti concordano e concorrono a stabilire altri fatti e nove anni di lavoro non sono pochi, né possono essere ritenuti casuali quando tanti fattori concorrono ad uno stesso traguardo. Il mio studio per così dire tecnico sullo Shri Yantra è iniziato da quel punto, benché come antiquario specializzato nelle arti extraeuropee abbia girato per il mondo - quando questo concedeva ancora l´accesso ad autentici pezzi da collezione - e di Shri yantra ne abbia maneggiati diversi. Uno in argento sbalzato con i ripiani in 3 dimensioni era giunto intatto nelle mie mani, per chi se ne intende con il basamento inviolato, essendo stato vitalizzato sapientemente da un trattamento per cui sprigionava una luce argentea in forma spiraloide; purtroppo è stato oggetto di furto insieme ad atri monili orientali, ori precolombiani etc. nei primi anni '80; mentre ho potuto conservare un altro S.Y. in quadro, che ho pubblicato nel mio saggio e che ho riprodotto qua.
Un titolo talmente impegnativo da escludere ogni fantasia e persino credulità, tanto più riferito alla novella di un viaggio in cerca della “Fontana della Giovinezza”. Ma ecco che incontro un nuovo occhio sul mio sentiero.
| ||
un estratto da «BABY SUN» (pagina 244),
| ||
| ||
Antonio Alessi - © 2003-2010 The Watch Publisher | ||
L´Occhio, che con la sua sola presenza è capace non solo di accogliere, come e più dello stesso cervello e dell´orecchio, ma anche di esprimere o trasmettere un intero mondo. È davvero una porta straordinaria, attraverso la quale chi sta dietro può uscire e chi sta fuori può entrare. Ci avete mai pensato? Guardare un orecchio, o anche un cervello ove possibile, non porta né comporta niente di più; guardare un occhio è sempre un dialogo aperto e bidirezionale, è come immergersi ed essere trasportati, per un tempo più o meno lungo e percettibile, ma sempre presente ed istantaneo. Si può rimanere ipnotizzati, se non fulminati, o anche solo conquistati da uno sguardo, ci si può perdere o inabissare senza controllo, ripercorrendo per molto tempo l´eco di sensazioni troppo più rapide del pensiero; si può colpire ed affascinare, amare ed odiare, anche demolire con uno sguardo. Tutto questo, e non mi dilungo, l´orecchio e gli altri sensi non possono farlo; nessun organo assomma un tale potere, per il quale l´occhio si identifica con l´Intento. A ben vedere, confrontando diverse immagini dell´organo della vista, si noterà che il diametro medio di una pupilla sta all´iride in un rapporto di misura della sua terza proiezione aurea, ossia moltiplicando il suo diametro per ![]() La sua dilatazione/contrazione media in base alla luminosità d'ambiente sembra fluttuare tra detto cerchio e quello vicino in termini aurei, anche se di tali fattori non si può certo fare formula fissa. Quel che invece appare evidente dalle immagini stesse è quanto ciascuno sia portavoce di un universo proprio, per non dir proprietario, così diverso eppure capace di comunicare con ogni altro tramite… se stesso.
Perciò non intendo sostenere che la Rivelazione l´abbia avuta io; più o meno tutti hanno occhi per vedere e la Rivelazione ce l´ha chiunque pratichi quei 5 Riti e si sente meglio da un giorno all´altro poiché, anche senza esserne del tutto cosciente, ha migliorato l´allineamento degli spin e dunque dei vortici detti chakra. Il titolo «The Eye Of Revelation» assume così un'evidente connotazione e ragion d'essere, ove le dichiarazioni più spinte del Bradford si rivelano per me fondate e non frutto di semplice estro narrativo. Il mondo sta cambiando più rapidamente di quanto l´uomo possa mai rammentare; già da tempo chi vuol saperlo lo sa e tutti i conti quadrano. Lo Shri Yantra è stato focalizzato ad un nuovo grado di perfezionamento, non gratuito né casuale quando, tra le tante fonti, non ne avevo ancora veduto uno vero. Con le mie procedure ne ho realizzati vari tipi e modelli, geometricamente impeccabili e riguardabili come ottimali; sono belli a vedersi e soddisfano i requisiti estetici abituali, fermi restando i gusti di ciascuno; ma non era questo il traguardo.
Ho compreso e dimostrato che la perfezione della figura resa possibile, ancorché rinunziata da ricercatori impegnati, non è da considerarsi come un punto di arrivo nella realizzazione del simbolo, ma come stadio di intermediazione: il quesito se sia preferibile la precisione o la qualità non può più sussistere, in quanto una soluzione accettabile le esige entrambe, adempiendo l´una per assolvere l´altra.
In sostanza quella che consideriamo qualità estetica è in realtà, o dovrebbe corrispondere a quella formula creativa, o virtù, per cui la figura fiorisce con un processo unico ed insostituibile, in accordo al quale tutto viene da sé, spontanamente.
La raffigurazione ottimale è senza alcun dubbio quella proiezione bidimensionale di un Cristallo di Luce, ubbidiente ad un Principio che se da un lato prevede un'unica soluzione, dall´altro consente alla griglia di contenere le innumerevoli sfaccettature di ogni realtà individuale.
Con questo spirito dedico THEORY a tutti coloro che mi hanno preceduto, con maggiore o minore impegno, ma sempre nella sentita esigenza di avvicinarsi alla Verità. Post scriptum
Quello che era nato per essere uno yantra error free, si è poi trasformato attraverso la tastiera in uno strumento per realizzarlo al meglio, che metto a disposizione di chi è interessato a richiederlo, senza alcuna spesa; si chiama pur sempre THEORY.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() | ![]() |
---|---|---|---|---|